Un problema di rilevanza mondiale. L’osteoporosi si accompagna inevitabilmente al procedere dell’età e, in pratica, tutti gli individui oltre i 50 anni ne hanno un certo grado. E’ quindi una malattia che si evidenza nell’età avanzata, anche se affonda le sue radici nell’età dello sviluppo. Una mancata “saturazione” del tessuto osseo nei primi venti anni di vita condizionerà l’evoluzione della malattia negli anni della vecchiaia. Questa patologia, inoltre, può essere accelerata anche da un’insufficiente di introduzione di calcio e di minerali nella dieta. Può essere accelerata anche da un’insufficiente introduzione di calcio e di minerali con la dieta. L’osteoporosi è di solito asintomatica. Si manifesta con sintomi solo quando è determinata da schiacciamenti o microfratture delle ossa, con comparsa di dolore.
Le zone più colpite dall’osteoporosi
La malattia si presenta solitamente a livello della colonna vertebrale, della mano e del collo del femore. L’assottigliamento e la fragilità delle ossa predispongono a deviazioni della colonna vertebrale e a fratture del collo del femore. Negli stati iniziali della malattia non si presentano dei sintomi. Quando è invece in fase avanzata, invece, si possono verificare il mal di schiena, l’abbassamento progressivo dell’altezza e postura incurvata o addirittura la frattura di vertebre ma anche di femore, polso o altre ossa del corpo.
Come prevenire l’osteoporosi
La prevenzione dell’osteoporosi va attuata già nell’infanzia per consentire un ottimale sviluppo scheletrico. La massa ossea è determinata per l’80 per cento geneticamente e per il 20 per cento da fattori ambientali, per esempio una corretta alimentazione e un’adeguata attività fisica. Nell’anziano e nelle donne dopo la menopausa l’osso perde calcio e diventa progressivamente più sottile e fragile. E’ quindi essenziale un adeguato apporto alimentare di calcio ed un’attività fisica costante. Pur non arrestandola completamente, questi accorgimenti rallentano la perdita di massa ossea.
Gli integratori per le ossa
In farmacia sono presenti degli integratori alimentari contenenti delle sostanze attive che apportano dei benefici particolari alle ossa. Si tratta dei derivati della vitamina D, come calcifediolo, calcitriolo, alfa-calcidolo, che favoriscono l’assorbimento del calcio a livello intestinale. Soprattutto per le persone anziane, spesso i medici consigliano degli integratori di calcio, associati alla terapia farmacologica. Alcuni studi, inoltre, indicano che in caso di carenza di vitamina K è decisamente maggiore il rischio di osteoporosi e fratture. Anche se non richiedono la prescrizione medica, al fine di scegliere l’integratore alimentare più adatto alle proprie esigenze è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia, soprattutto in caso che si stiano assumendo dei farmaci.