Influenza : saranno 5 milioni gli italiani colpiti dal virus
Oltre all’ondata di maltempo che ha flagellato tutta la penisola, in Italia è arrivata anche l’influenza. Secondo le previsioni degli esperti, saranno ben 5 milioni gli italiani che ne saranno affetti durante la stagione autunnale ed invernale. Ad inizio novembre il laboratorio di igiene e sanità pubblica dell’Università di Parma ha accertato la presenza del virus tipo A/H3N2. L’influenza è una malattia provocata da virus del genere Orthomixovirus che infetta le vie aeree (naso, gola, polmoni).
E’ molto contagiosa, in quanto si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, con tosse e starnuti, ma anche semplicemente parlando vicino a un’altra persona, o per via indiretta, attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. E’ tra le poche malattie infettive da cui si può essere più volte contagiati nell’arco della propria esistenza, indipendentemente dallo stile di vita, dall’età e dal luogo in cui si vive.
I sintomi più comuni sono la febbre alta sopra i 38°, i dolori muscolari ed articolari e disturbi respiratori come congestione nasale, tosse e mal di gola. Se questi tre sintomi non si presentano tutti insieme allora non si è di fronte ad un caso di influenza, ma si tratta di infezioni respiratorie acute o di sindromi parainfluenzali. Ogni anno l’influenza colpisce di media l’8% della popolazione italiana, in particolare i soggetti in età pediatrica (0-4 anni e 5-14 anni).
I casi severi e le complicanze dell’influenza sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 65 anni di età e con condizioni di rischio. Casi gravi di influenza, tuttavia, si possono verificare anche in persone sane che non rientrano in nessuna delle categorie a rischio. Per prevenire l’insorgere di questa malattia, il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione e le misure di igiene e di protezione individuale. I virus dell’influenza cambiano spesso, per questo motivo la vaccinazione va ripetuta ogni anno.
Le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente sono i soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie, le persone di età pari o superiore ai 65 anni, gli individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungogedenti, i medici ed il personale di assistenza, i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e altre categorie).
Chi non rientra in queste categorie ma desidera allo stesso tempo proteggersi dal virus può acquistare il vaccino in farmacia e affidarsi al proprio medico di fiducia.